L’Urgenza di cambiare il racconto della propria vita
Lo YOGA SCIAMANICO come potente strumento di Risveglio
“La natura infatti è ciclica: ai momenti della fioritura (primavera) e dei raccolti (estate) si alternano periodi di riciclo e di restituzione (autunno) e di quiescenze (inverno).
Allo stesso modo nell’uomo momenti di creazione, espressione ed espansione si alternano a momenti di depressione, oscurità e contrazione.
Non è possibile avere gli uni senza gli altri.
La capacità di attraversare l’oscurità senza ricorrere ad aiuti indotti dall’esterno è un elemento forte della transizione alla quale siamo chiamati.
Questo viaggio nell’oscurità è sempre pieno di sfide che, se osservate alla luce di un significato naturale, dalla prospettiva dell’anima, sono grandi opportunità di creare un nuovo raccolto, se vissute attraverso significati sociali sono problemi, disagi, disturbi.”
(Scw)
L’urgenza di cambiare la prospettiva
E’ ormai un’urgenza arrivare a riuscire a cambiare la visione con la quale osserviamo il nostro mondo, interiore ed esteriore.
La vera vocazione di ognuno è una sola: conoscere sé stessi. Solo così si potrà riuscire a conoscere il mondo.
Ma la visione immaginalista che ho sposato, grazie alla conoscenza e pratica profonde dello YOGA SCIAMANICO è quella attribuita a Socrate, secondo la quale la vera conoscenza è quella di SAPERE DI NON SAPERE.
L’equilibrio tra la fiducia nella ragione e la profonda consapevolezza della propria ignoranza è uno dei doni più preziosi che possiamo farci.
Sapere di non sapere equivale a conoscere lo stato di imperfezione.
Questo ci permette di uscire dallo stato di vittima, da tutte quelle teorie mentali che ci imbrigliano e di affidarci all’intuizione, legata invece al momento presente.
Abbracciare l’imperfezione e liberarsi dalla narrazione della vittima
Accettare le imperfezioni significa innanzitutto perdonarci e, di conseguenza, sciogliere rabbia, risentimento, rancore.
In questa nuova prospettiva, in questo nuovo modo di osservare il mondo, accettare di essere fragili, imperfetti è riuscire ad uscire proprio da questo racconto di vittima.
Tutti passiamo attraverso una potente programmazione inconscia che possiamo chiamare educazione ma, in verità, non può domarci totalmente, fino in fondo.
Resta sempre accesa in noi una scintilla di fuoco della libertà delle origini che possiamo ricontattare, coltivare e utilizzare per destarci da questo sogno ipnotico nel quale viviamo.
Per poterlo fare la strada è solo una: il nostro CORPO. Non si può uscire dalla mente con la mente poiché, essa stessa, è divenuto uno strumento di programmazione.
Riscoprire la libertà e la trasformazione attraverso lo Yoga Sciamanico
Attraverso la pratica dello YOGA SCIAMANICO, si entra in uno stato di NON MENTE, nel quale è possibile accedere al cambiamento.
In questo stato sei nell’attimo presente e, attraverso il potentissimo strumento dello YOGA DEL CALORE, possiamo riuscire a riaccendere questo fuoco trasmutativo.
Questo processo di ribellione di liberazione porta alla nascita di un nuovo individuo e, di conseguenza, di un nuovo mondo.
Per farlo è necessario ricontattare due preziosi qualità: l’AMORE e la FEDE.
Amore, fede e il cammino verso la liberazione
Lo scopo è uscire dalla MENTE per poter accedere alla liberazione.
RIBELLARTI E’ IL PIU’ POTENTE ATTO D’AMORE INCONDIZIONATO CHE TU POSSA COMPIERE.
Ribellarsi non da qualcosa in realtà.
Così rischi di tornere in uno stato duale, di separazione, che non è AMORE.
Ribellarti dalla tua stessa visione che ti ha tenuto imprigionato fino ad oggi che ti ha reso governabile, misurabile e prevedibile generando in te uno stato di sofferenza.
Per fortuna il risveglio è possibile.
Lo YOGA SCIAMANICO è un potente strumento per chi sente di voler cambiare.
Un cambiamento possibile solo attraverso il corpo, il suo autentico ascolto, riscoprendo lo stato di piacere e la meraviglia.
Che tutto in te sia gioia, questa è la meta.
Nosce te ipsum, conosci te stesso.
Stefania